La ninfea.
Un
fiore di bellezza unica, delicata ma tenace. Nata nel buio, ha le sue
radici nel fango, ma cresce sempre verso la
luce. Nella sua piena fioritura galleggia sulle acque scure,
raggiante, piena di grazia e colore, mostrando a
tutti la
sua bellezza, la sua purezza. Avendo superato una crescita lenta e
difficile, la ninfea testimonia la Speranza e
la Luce.
L'aborto
volontario.
Una esperienza dolorosa, spesso vissuta nel
buio della segretezza e
della vergogna. Un'esperienza che ha le sue radici in un fango di conflitti e
minacce,
paure e pressioni, abbandoni
compiuti o temuti. Un'esperienza di morte, nascosta però da tanti eufemismi (interruzione
"volontaria", "scelta"
personale, "applicazione della Legge") che poco riflettono la
realtà della donna-madre che percepisce come triste dovere personale, sociale o familiare il tragico gesto che compie.
Il
dolore nell'animo della persona che
ha vissuto l'aborto è un dolore naturale, anche se
sembra proibito.
E'
un dolore spesso taciuto che ha un grande bisogno di essere
espresso. Insomma, è un lutto da elaborare.
Ma a chi ci si può rivolgere con questo lutto? Dove si
trovano
le persone compassionevoli e affidabili a cui esprimere i
propri
sentimenti invece di reprimerli?
Tali amiche e tali compagni
li troverete nei Progetto Rachele
che si stanno sviluppando in tutta Italia. Queste sono persone formate
per accompagnare le
persone post-abortive nel cammino verso la speranza e la
guarigione dopo il trauma di aver perso un figlio con
l'aborto. Accompagnato
da questi volontari, in un ambiente di assoluta
riservatezza e rispetto, l'animo coraggioso
può fare un lento percorso di rinascita e di crescita, emergendo dal dolore
taciuto verso una espressione della propria esperienza ed una
elaborazione del lutto per il bambino che non c'è
più.
L'aborto
ti cambia. Lascia sempre le sue tracce.
Se nella
tua vita queste sono tracce di dolore, speriamo che questo sito internet
possa aiutarti a non fare da
sola/o il percorso di recupero e risanamento.
Questo
sito web non è un sito di consulenza
psicoterapeutica professionale, nè deve sostituire la
consulenza
di un professionista abilitato.
A volte
l'esperienza di un aborto può creare intense emozioni che
forse
non potete gestire adeguatamente da soli. In caso di
necessità
rivolgetevi ad un professionista abilitato.