Sì, finalmente è finito. E forse vuoi semplicemente dimenticare tutto.
Magari stai immaginando giorni migliori.
Qualsiasi siano le tue prime reazioni
all'esperienza di interruzione volontaria di gravidanza, puoi
cominciare proprio adesso il tuo cammino verso il recupero fisico e il
risanamento interiore.
Come?
Scegli di trarre beneficio dall'esperienza di molte
donne che sono state nei tuoi panni e che ci hanno raccontato le loro
storie: di come hanno superato i primi giorni e mesi dopo aver
vissuto l'IVG; i loro sentimenti, le loro lotte interiori e la sfida di
tornare alla vita quotidiana in cui magari pochissime
persone sanno dell'evento traumatico che hanno appena vissuto.
Per fare già un primo passo nel cammino verso il
risanamento, fa' un respiro profondo e decidi di prenderti cura di
te stessa nei seguenti modi:
Come prenderti cura di te...
Fisicamente:
- Segui le istruzioni che ti sono state date dal personale sanitario.
- Prendi l'antibiotico che ti è stato prescritto. Soprattutto,
prendilo secondo le istruzioni per tutti i giorni
prescritti, ossia, non smettere di prendere l'antibiotico prima di aver
consumato TUTTE le dosi che ti sono state prescritte. Così
dimuinirai la probabilità di contrarre un'infezione.
- Controllati la temperatura
per monitorare l'eventualità
d'infezione, la quale è spesso indicata dalla presenza di
febbre, anche se leggera.
- Se hai la febbre, se senti dei crampi forti o c'è un sanguinamento continuo, contatta immediatamente
chi ha provveduto all'aborto o rivolgiti ad un pronto soccorso. Come paziente, tu hai diritti che ti
garantiscono successive cure professionali e complete per
assicurare un buon recupero e per preservare la tua salute.
- Nutriti con pasti ben bilanciati. Mangia
le proteine (carne, legumi, etc.) e anchi i grassi sani (formaggi,
carni, olio sull'insalata, etc). Cerca di evitare l'ingestione di
molti zuccheri ed altre calorie vuote (ad esempio, le bevande gassate
dolcificate, le patatine fritte, troppo cioccolato o altri dolci). Così
aiuterai il tuo corpo ad evitare di trovarsi sulla
"montagna russa" degli estremi alti e gli estremi bassi emotivi che
accompagnano il consumo di troppi zuccheri.
- Evita il consumo di alcol e di sostanze stupefacenti.
Se cerchi di sopprimere il dolore fisico ed emotivo che spesso
accompagnano il periodo subito dopo l'effettuazione dell'IVG, ti puoi
mettere a rischio di sviluppare una dipendenza da tali sostanze.
- Cerca di riposarti e rilassarti, dormendo almeno 8 ore al giorno. Se non dormi bene la notte
perché hai dei disturbi di sonno (incubi o altro), cerca di
dormire per periodi brevi di 20-30 minuti durante la giornata. Altri
metodi di rilassamento potrebbero includere una lunga doccia, un
massaggio professionale, accendere una candela aromatica, stare
nella natura, guardare un film favorito, leggere un libro, etc. Anche il pianto lenisce il dolore.
- Fai ogni giorni almeno 20 minuti di esercizio leggero, come
la passeggiata, l'andare in bicicleta, il nuoto, oppure un'altra attività
fisica che ti piace. Così farai bene al corpo ed all'animo,
e aumenteranno naturalmente i livelli degli ormoni che portano sensazioni di
piacere e
di felicità. Questo non è per negare la tua tristezza, rabbia, o la perdita del tuo bambino, ma per
bilanciare i sentimenti dolorosi con delle sensazioni piacevoli,
così trovando forza per andare avanti, per non cadere
in depressione, oppure per sollevarti da una depressione che stai
vivendo.
- Non perdere l'appuntamento
che avrai preso per un controllo medico post-IVG, il quale normalmente
si fa alcune settimane dopo l'intervento chirurgico, oppure 14
giorni dopo aver ingerito il secondo farmaco utilizzato per eseguire
un aborto "medico" (farmaceutico, ad es. con la RU-486). Se c'è
qualsiasi indicazione di un aborto incompleto, puoi soffrire un'infezione oppure altro problema che minaccia la tua salute.
Come prenderti cura di te...
Emotivamente e Spiritualmente:
- Fai attenzione a quello che stai provando in questo momento.
- Trova un'amica, parente, figura spirituale o professionista psicologa
che ti permetta di esprimerti onestamente, senza paura di essere rimproverata
o senza che il tuo lutto venga sottovalutato.
- Concediti di piangere.
- Non respingere l'aiuto di Dio.Vai alla ricerca del Suo conforto, della Sua verità e della Sua Misericordia. Gesù stesso dice:
"Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò." (Matteo 11:28)
"Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati...
Infatti non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori " (Matteo 9: 12,13)
- Non respingere l'invito al pentimento. E'
naturale cercare di giustificare tutte le ragioni che hanno portato a
compiere l'aborto. Tante donne ci hanno raccontato, però, che solo
andando oltre l'autogiustificazione verso il pentimento per il proprio
ruolo nell'aborto, hanno trovato la strada verso il risanamento. Ecco
alcune frasi della tradizione ebrea-cristiana che aiutano l'anima ad
esprimere il pentimento, portandola alla gioia della guarigione:
"Pietà di me, o Dio, secondo la tua misericordia;
nella tua grande
bontà cancella il mio peccato.
Lavami da tutte le mie colpe, mondami
dal mio peccato.
Riconosco la mia colpa, il mio peccato mi sta sempre
dinanzi..." (Salmo 51)
"... Ecco, confesso la mia colpa, sono in ansia
per il mio peccato...
Non abbandonarmi, Signore, Dio mio, da me non
stare lontano;
accorri in mio aiuto, Signore, mia salvezza." (Salmo 38)
"... Tacevo e si logoravano le mie ossa, mentre gemevo tutto il giorno...
Ti ho manifestato il mio peccato, non ho
tenuto nascosto il mio errore.
Ho detto: 'Confesserò al Signore le mie
colpe'
e tu hai rimesso la malizia del mio peccato.
Per questo ti prega
ogni fedele nel tempo dell'angoscia..." (Salmo 32)
Il pentimento non è semplicemente un senso di colpa.
Come ha
spiegato un saggio prete:
"Il senso di colpa è oppressivo
e ansiogeno, tende alla disperazione, è un problema psichico; il
pentimento riporta la pace, pur nel dolore: è generato dalla
Misericordia e conduce alla Misericordia, per sé e per gli altri.
Riguarda la relazione con Dio."
Dice Gesù:
"Ci sarà più gioia in cielo per un peccatore convertito
che per novantanove giusti
che non hanno bisogno di conversione."
(Luca 15:7)
"Neanch'io ti condanno;
va' e d'ora in poi non peccare più."
(Giovanni 8:11)
- Risparmiati anni di sofferenza evitando comportamenti dannosi per il tuo benessere.
Quali comportamenti sono dannosi?
Il consumo di alcol può portare un sollievo immediato ma, in questo momento delicato dopo l'IVG,
porta il rischio di diventare una "necessità" per calmare sentimenti dolorosi.
Quindi, per evitare la formazione di una dipendenza, ti incoraggiamo ad evitarne il consumo.
- Non ti isolare dall'amore e compassione degli altri.
- Non sotterrare il tuo fardello e non tentare di nascondere i tuoi pensieri legati all'aborto.
- Se non ti senti bene, non fare finta che tutto sia "a posto".
- Non negare o minimizzare i tuoi sentimenti, anche se sono confusi. Essi sono reali e sono comuni alle persone che hanno vissuto l'aborto.
- Non aspettarti che i tuoi amici e la tua famiglia, neppure il tuo partner, abbiano tutte le risposte per aiutarti. Soprattutto
nel caso che queste persone siano state coinvolte nella decisione di
abortire, loro avranno i propri sentimenti forti da
elaborare riguardo l'esperienza abortiva, i quali possono
essere diversi dai
tuoi. Sii paziente con te stessa, e con gli altri.
- Non punirti o maltrattarti in nessun modo. Non
puoi riparare la perdita di questa gravidanza facendo male a te stessa.
Invece, inizia il tuo recupero cercando di riflettere onestamente
su ciò che vuoi imparare tramite quest'episodio doloroso. Tu
meriti il risanamento, non un giudizio duro oppure una punizione.
Noi vogliamo per te un futuro pieno di speranza.
- Se hai dei pensieri di farti male in qualche modo, e
soprattutto se hai dei pensieri di suicidio, cerca subito un aiuto
professionale, chiamando le
autorità locali (118 AMBULANZA oppure 115 VIGILI DEL FUOCO) o andando
direttamente al Pronto Soccorso di un ospedale.
Ci sono anche due Numeri Verdi che operano 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana,
con volontari specializzati nell'ascolto capace e compassionevole
delle persone che stanno vivendo un momento di crisi.
Essi sono:
800-86-00-22 Samaritans onlus Italia
Quando vivere diventa troppo pesante e non c'è nessuno a cui rivolgerti,
quando i problemi sembrano insopportabili,
i Samaritans sono pronti a darti sostegno.
Offrono ascolto a chiunque cerchi una persona con cui parlare in completa riservatezza.
Sono impegnati a prendersi cura di chi si trova sull'orlo del suicidio, della disperazione,
della solitudine e della depressione.
Chiamando il Numero Verde 800-86-00-22 troverai sempre
un volontario dei Samaritans onlus pronto ad ascoltarti.
800-848-444 Telefono Amico
(oppure da cellulare, a pagamento: 02-395-96-881)
Un servizio volontario di ascolto telefonico totalmente gratuito, ogni giorno, ad ogni ora.
Quali sono le reazioni normali subito dopo l'aborto?
Alcune donne sperimentano un grande senso di perdita e di tristezza subito dopo l'IVG, anche mentre sono ancora in ospedale.
Generalmente c'è un immediato senso di sollievo
dopo l'IVG. Questo senso di sollievo è in gran parte dovuto:
- al sapere che l'aborto è finito
- allo scemare delle paure e apprensioni associate alla gravidanza
Questa sensazione di sollievo, tuttavia, di solito si rivela
essere temporanea. Per molte donne il momentaneo sollievo prima o
poi viene sopraffatto da pensieri nuovi e confusi.
I problemi che spesso accompagnano l'aborto vengono chiamati Stress da post-aborto (SPA), o Trauma da post-aborto.
Quali sono i segnali dello Stress da post-aborto (SPA)?
- Sorpresa di fronte all'intensità della propria reazione emotiva
- Dolore/lutto, tristezza, senso di perdita o di vuoto
- Rabbia, senso di tradimento, amarezza
- Senso di colpa
- Malumore, depressione, disperazione
- Incapacità di comunicare o di esprimere le proprie emozioni
- Pianti frequenti, attacchi improvvisi di pianto
- Difficoltà a relazionarsi con gli altri, con una tendenza ad isolarsi
- Disagio in presenza di, o spiccato interesse verso i bambini
piccoli, verso i neonati, e/o verso le donne in gravidanza
- Forte voglia di concepire di nuovo
- Insonnia, incubi, flashbacks
- Aumento dell'uso di alcol o sostanze stupefacenti
- Pensieri o tentativi di suicidio
Non avere fretta
Molte donne in tutto il nostro Paese e
all'estero hanno provato difficoltà in seguito all'aborto. E' normale sperimentare ferite emozionali, ansie e
paure. Tristezza, pianto e rabbia sono del tutto normali.
Oltre il lutto emozionale che vive la madre abortiva, anche il corpo della donna che è stata incinta e ha abortito ha bisogno di molto tempo per tornare alla normalità. Il corpo in un certo senso possiede una "memoria." Già a
livello ormonale e fisiologico ci sono moltissimi cambiamenti che
accompagnano la gravidanza che, nell'aborto procurato, vengono
improvvisamente fermati. I ricercatori italiani hanno scoperto nel corpo materno la presenza di cellule staminali di tutti i figli che la madre ha portato in grembo.
Tutto ciò per dire: sii tenera con te stessa e abbi pazienza con
il processo di lutto che vivrai nei mesi successivi ad un'IVG. La
perdita di un figlio, anche per aborto "volontario", non è un
evento cancellabile. Bisogna attraversare il lutto, non
evitarlo.
Possono trascorrere settimane, mesi o anche anni prima che una donna si
senta abbastanza a proprio agio da affrontare con onestà i veri
sentimenti e i suoi più intimi fardelli legati all'IVG, soprattutto perchè frequentemente lei crede che
i suoi problemi siano unici e che nessuno possa capirla o aiutarla.
Condividiamo con te una poesia che appare sulla nostra pagina Poesie e Preghiere:
IL LUTTO
Non fare fretta mentre cammini con il lutto.
La fretta non aiuta il cammino.
Cammina lentamente, facendo molte pause.
Non fare fretta mentre cammini con il lutto.
Non lasciare che ti disturbino
i ricordi che arrivano senza essere invitati.
Perdona subito
e lascia che Cristo parli per te
delle parole taciute.
La conversazione mai finita
sarà risolta in Lui
Non disturbarti.
Sii dolce, sii tenero con colui che cammina con il lutto.
Se esso sei tu, sii dolce con te stesso.
Perdona subito, cammina adagio,
facendo molte pause.
Prendi tempo.
Sii tenero con te stesso mentre cammini con il lutto.
- Preghiera celtica scoperta in una piccola cappella in
Inghilterra
C'è a tua disposizione una cura amichevole e amorevole
oggi, domani o in qualunque momento tu ne abbia bisogno. Se
volessi parlare con qualcuno che ti ascolta e ti capisce, mandaci un'email a info.vignadirachele@yahoo.it. Cercheremo di risponderti entro 48 ore, se non prima.
Se questo sito internet ti
è stato indicato da un amico o parente, forse avrai già
trovato qualcuno che si preocupa per te. Un'amica ama sempre,
soprattutto nei momenti più bui della vita. L'amicizia di una
persona fiduciosa ti può aiutare, infatti, ad andare oltre il
buio del momento presente verso un futuro toccato dalla luce e un
futuro pieno di speranza.