Progetto Rachele
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Non fare fretta
mentre cammini
con il lutto.
Non lasciare
che ti disturbino

i ricordi che arrivano
senza essere invitati...
Sii dolce, sii tenero
con colui che cammina
con il lutto.

Se esso sei tu, sii dolce
con te stesso...

 - Preghiera ritrovata
in una capella celtica


Il recupero e la guarigione post-aborto
consiste
nell'elaborare apertamente
i sentimenti
mai riconosciuti
e le conseguenze mai esaminate
  che restano dopo aver interrotto una gravidanza.

    - Dr. Vincent Rue, Psichiatra


"Pronto Soccorso" per la donna che ha abortito di recente:
una parola d'affetto ed alcuni consigli





Nell'anno 2024, oltre ai weekend di full immersion,
verranno offerti incontri in diverse regioni italiane.

Così La Vigna di Rachele,
apostolato internazionale che accompagna le donne, uomini e coppie
nel cammino verso la guarigione post-aborto,
riprenderà in maniera piu' visibile le sue attività
dopo la lunga pausa imposta dalla pandemia.


Per informazioni cliccate QUI!




Verso la Guarigione (Parte I)

La sequenza di questi passi non è da considerare stabilita a priori. Ogni persona si muoverà all'interno del processo in modo unico e personale. La maggior parte delle donne avrà bisogno di un'amica, una professionista, una guida spirituale o altra persona capace di fare questo percorso con lei. Alcune donne avranno già cominciato ad affrontare le conseguenze dei loro aborti nel proprio percorso terapeutico o cammino spirituale. Altre donne, forse avendo vissuto recentemente una perdita o un altro momento importante nella vita, staranno appena cominciando ad affrontare questa realtà. 

I seguenti  passi possono essere d'aiuto per una donna che voglia iniziare o continuare il proprio percorso di guarigione:


 Ciò che spesso si vive nella guarigione postaborto

costituisce un'autentica rivoluzione interiore.




Il Monumento della Speranza


La scultura che vedete qui porta il nome di "Monumento della Speranza." Essa rappresenta Cristo Gesù che culla un bambino mentre dolcemente tiene anche la mano della madre. Gesù offre alla mamma i doni della guarigione, la speranza e il perdono. Il monumento  è stato creato per le famiglie che hanno perso i figli per mezzo dell'aborto spontaneo, l'aborto provocato, la morte neonatale o qualsiasi altra morte prematura.

Il Signore compassionevole e misericordioso desidera perdonare e guarire ognuno di noi, e desidera offrirci il grande dono della Sua grazia che è portatrice di speranza. La Sua promessa di vita eterna è fedele! Desidera accogliere nelle Sue braccia e nel Suo regno celestiale ogni membro delle nostre famiglie. Nessuno viene abbandonato nè dimenticato.

Nel contemplare questa statua, gli individui e le famiglie spesso arrivano per la prima volta ad un riconoscimento che il bambino morto drammaticamente ora è protetto da ogni pericolo, dato che riposa nelle forti e amorevoli braccia di Gesù.

Questo monumento è stato completato nell'anno 2000. Attualmente si trova in più di dodici luogi degli Stati Uniti ed in altri Paesi, incluso la Romania, Paese che ha sofferto più di quattro decadi di repressione della libertà religiosa sotto il comunismo, e anche tanti aborti provocati.

Questo monumento ogni anno appare in una esibizione del Progetto Rachele nel Congresso Catechetico più grande del mondo, ossia, il "Los Angeles Religious Education Congress", sponsorizzato dalla Arcidiocesi di Los Angeles. Quel Congresso attrae annualmente più di 30.000 catechisti da tutto il Nord America. Lì ogni anno tante persone sono visibilmente toccate dal messaggio di questa statua, e tante vite sono state trasformate mediante la contemplazione di essa.

Mentre i Monumenti originali sono a grandezza naturale, sono disponibili anche delle miniature (alte ca. 35 cm) che arrichiscono, ad esempio, una serata di preghiera per le persone toccate dall'aborto, oppure i ritiri spirituali della Vigna di Rachele.

L'artista, Beverly Paddleford, è sposata, con figli e nipoti, e vive nello Stato del Wyoming quando non è in viaggio a causa di questo suo apostolato artistico. Per ulteriori informazioni visitate il sito http://www.hopemonument.com .


"Io spero nel Signore, l'anima mia spera nella sua parola...
perchè presso il Signore è la misericordia e grande presso di lui la redenzione."

- Salmo 130: 5, 7

Verso la Guarigione (Parte II)

Riguardo la questione del perdono, le domande fondamentali a cui un genitore che lotta con i postumi dell'aborto deve dare una risposta sono:

In risposta a queste domande, le esperienze di molte donne, e molti uomini, portano alle seguenti conclusioni:

"Tutto il male, il dolore per la vita passata,
tutti i limiti sono travolti e pervasi di un amore nuovo.

Non cancellati nè dimenticati,
ma trasformati dalla Misericordia di Colui che può tutto."


- Jonah Lynch, Fraternità Sacerdotale dei Missionari di San Carlo Borromeo,
nella Mostra sulla vita di San Paolo, che ha girato l'Italia
durante l'anno giubilare paolino 2008-09.

"Di fronte alla realtà di Cristo uno percepisce l'enormità del proprio peccato,
la tremenda pesantezza del male compiuto.
Ma più delle tenebre delle sue colpe, brilla ancora più chiaramente
la luce della grazia divina,
la forza misteriosa e reale che non solo perdona il passato,
ma dà oggi una missione, affida oggi un compito, ad ogni cristiano",
incluso a colui che nel passato ha forse sprecato la grazia di Dio.

(riflessione presa dalla Mostra sulla vita di San Paolo, che ha girato l'Italia
durante l'anno giubilare paolino 2008-09)



 


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A volte l'esperienza di un aborto può creare intense emozioni che forse non potete gestire adeguatamente da soli.
In caso di necessità rivolgetevi ad un professionista abilitato.
 
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