Lamento
Da
quest’albero d’amore
a
una terra invernale
cadono
i vostri nomi mai dati.
Io
vi rimando
contro
la corrente del fiume scuro
in
cui avete nuotato
portandomi
questa verità:
Non
ancora guardiana di me stessa
non
posso essere la vostra.
Contro
ogni intuizione
con
tutta ragione
tremolii
di vita,
vi ho spenti
anche
se il vostro respiro era il mio.
Frammento
di speranza rinnegata
grido
di ribellione
contro
il mondo in cui volevate entrare
solo
quando voi eravate sostanza
ho
potuto rendervi ombra.
Al
ballo d’amore indosserò
questo
velo di lutto.
- Justine |