Come devo pregare?
Come devo pregare?
Sono
preghiere le lacrime, Signore?
Sono
preghiere i gridi,
oppure i gemiti,
oppure i sospiri,
oppure le imprecazioni?
Possono
alzarsi verso di te le mani tremanti,
o i pugni stretti,
o il sudore freddo sulla mia
schiena,
o i crampi che mi fanno un
nodo allo stomaco?
Accetterai
le mie preghiere, Signore,
le mie preghiere vere,
radicate nel fango e il
letame e la roccia della mia vita,
e
non solo i miei bei mazzi di fiori
fatti di parole carine, graziose e sempre ben
ordinate?
Mi
accetterai, Signore,
come sono davvero,
una miscela disordinata di
gloria e sudiciume?
Aiutami,
Signore!
Aiutami
ad avere la fiducia che tu mi accetti davvero come sono,
affinché
io smetta di condannarmi
e di compiangermi in continuazione,
affinché io accetti me stessa.
Aiutami
ad accettare Te, Signore, come Sei:
misterioso,
nascosto,
strano,
mai pienamente conosciuto;
E,
conoscendo una scintilla della tua grandezza,
aiutami ad affidarmi a Te,
ad
avere fiducia
nella la pazzia del Tuo Perdono,
nella tenerezza della Tua Mano che guarisce con un
mero Tocco,
nella grandezza del Tuo Sogno per la mia piccola
vita,
nella ricchezza del Dono che dai a questa povera
ma amatissima
Figlia Tua.
Adattamento
di una preghiera dal libro Guerriglie di Grazie.
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